Biopsia lesioni epaticahe

Che cos’è la biopsia epatica

 

La biopsia epatica consiste nel prelevare un piccolo frammento di tessuto epatico

A che serve

La biopsia rappresenta il metodo migliore per la diagnosi di malattie epatiche acute, croniche e per la diagnosi di neoplasie del fegato.

La metodica comporta un rischio intrinseco di complicanze basso.

Il rischio di morte è estremamente basso e, in varie casistiche raccolte circa 10 anni or sono, è di circa lo 0,01%, quasi sempre associata ad emorragia intraperitoneale.

Attualmente le complicanze sono drasticamente ridotte di numero e di gravità per l’introduzione della guida ecografica e di nuovi aghi di minore calibro e meno traumatici.

La biopsia non determina alcuna modificazione a carico del fegato, né influisce sul decorso della malattia.

La resistenza dei pazienti a sottoporsi a biopsia epatica, che deriva da false convinzioni, non ha, pertanto, motivo di sussistere.

Come si svolge

La procedura è in regime di Day Hospital e si svolge in anestesia locale, con paziente sveglio.

Il paziente deve essere a digiuno ed in decubito supino. Previa disinfezione della cute ed anestesia locale, in corrispondenza di uno spazio intercostale di destra, si introduce un ago (ago di Menghini o da questo derivati).

L’ago, fornito di punta tranciante con canale interno sottovuoto, attraversa i vari strati fino al fegato dove, approfondendosi ulteriormente, è in grado di prelevare un frustolo di tessuto della lunghezza di qualche centimetro (generalmente 2-4).

La metodica prevede l’ausilio della ecografia che consente all’operatore di valutare esattamente il tragitto da far percorrere all’ago. L’aiuto ecografico può consistere nella semplice scelta del punto di ingresso dell’ago (biopsia eco-assistita) o nell’uso di guide bioptiche le quali, montate sulla sonda ecografica, permettono all’ago di seguire un tragitto preventivamente tracciato dall’apparecchio ecografico (biopsia eco-guidata). La biopsia è, solitamente, indolore e richiede minima collaborazione da parte del paziente.

Risultato

Il frustolo di tessuto epatico o della massa tumorale viene analizzato in anatomia patologica per fare una diagnosi certa della neoplasia o del tessuto epatico.