Diagnosi e caratterizzazione nodulo epatico

Un “nodulo” epatico rappresenta l’evidenza di una immagine, all’interno del fegato, da approfondire ulteriormente. Infatti esso può riferirsi ad un angioma, ad una cisti, ad un tumore benigno, ad un tumore maligno. La cura, ovviamente, prevede, prima di tutto, che sia fatta una diagnosi. Quest’ultima può essere fatta con approfondimento mediante TC trifasica, Risonanza Magnetica, PET oppure, in caso di necessità,  con un agoaspirato sulla lesione nodulare (FNAB). Oltre questo tipo di approfondimento radiologico, vanno eseguiti esami del sangue con test di funzionalità’ epatici, marcatori tumorali e marcatori dell’epatite. Una volta stabilita la diagnosi, si procede se necessario al trattamento del nodulo o a controlli periodici.

Interventi

Tutti gli interventi, dalla laparoscopia alla resezione della via biliare.
Duodenocefalopancreasectomia
Intervento chirurgico che reseca in blocco il duodeno, la testa del pancreas e la via biliare.
Resezioni maggiori
Resezione di un emifegato (più di tre segmenti epatici). L’intervento può essere realizzato per via laparotomica, laparoscopica o robotica.
Laparoscopia
Tecnica che permette di vedere ed operare l’interno dell’addome del paziente attraverso uno strumento ottico chiamato laparoscopio.